VIESTE – Il generale Peppino Micale ci lascia, tra i fumi tricolori della pattuglia acrobatica
Mentre nei cieli di Vieste si esibiva la mitica Pan (Pattuglia acrobatica nazionale) delle “Frecce Tricolori”, spiccava il volo senza ritorno, un illustre figlio di Vieste che dell’Aeronautica militare ha fatto la sua ragione di vita. Proprio in quelle ore, infatti, è deceduto, dopo breve e subdola malattia, il generale pilota Giuseppe Micale, o meglio, Peppino, come tutti lo chiamavano.
Il generale Micale, ha iniziato la sua carriera di pilota militare a Lecce, nel 1960, per poi girare tutta l’Italia, da Grosseto a Brindisi, da Grazianise a Decimo Manno, da Pisa a Firenze. In Germania ha conseguito il brevetto per gli F 104.
Il 15 dicembre del ’69, durante un’attività di addestramento, a causa di un’avaria dell’aereo, fu costretto a lanciarsi con il paracadute insieme all’allievo in volo con lui.
Negli anni ’72 e ’73, a seguito di un accordo tra l’Italia e lo Zambia, ha prestato servizio a Lusaka per addestrare i piloti della nascente aeronautica zambiana, con i suoi colleghi e amici Michele Renzullo e Salvatore Soldano (anche lui viestano) con i quali adesso è tornato a volare. Ad Amendola, per circa un ventennio, ha formato centinaia di piloti e proprio ad Amendola, nel 1992, è terminata la sua carriera.
Nella sua vita si è distinto per le qualità umane e per le doti professionali. Apprezzato dai superiori e colleghi, è stato d’esempio per i suoi dipendenti.
Come detto, il giorno in cui è venuto a mancare, la pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori si trovava nella “sua” amata Vieste per un’esibizione, e nel rientrare alla base ha reso omaggio al generale sorvolando il cimitero di Manfredonia, dove dopo la cerimonia funebre, il suo feretro era stato appena tumulato.
Peppino è stato un eccellente pilota e istruttore, ma è stato soprattutto un amorevole marito ed un padre meraviglioso.
Mancherà a tutti il suo rassicurante sorriso e la sua contagiosa voglia di vivere. Cieli blu al comandante, cieli blu a Peppino, cieli blu al marito e al papà.
Da parte di Garganotv le più sentite condoglianze alla famiglia.