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VIESTE – “In quanto donne”, in scena gli alunni del Comprensivo Rodari Alighieri Spalatro

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In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, venerdì 25 novembre,  in riferimento alla Convenzione di Istanbul  e agli obiettivi dell’Agenda 2030  e nell’ambito delle attività di educazione civica, i ragazzi e le ragazze dell’ I. C. Rodari Alighieri Spalatro di Vieste, presenteranno, nell’auditorium del plesso “Giuliani” lo spettacolo artistico- teatrale  In quanto donne, per condividere momenti di riflessione sui temi della parità di genere, sull’importanza della comunicazione e del linguaggio responsabile e consapevole, attraverso il potere della parola, della musica e delle arti raffigurative.

Dopo un lungo periodo di silenzio, gli alunni e le alunne sono tornati a sperimentare modi diversi di fare scuola attraverso un percorso pluridisciplinare che li ha impegnati molto, non senza difficoltà e per il quale hanno lavorato con passione e tenacia, imparando gli uni dagli altri, ascoltandosi sempre, mettendosi nei panni degli altri uomini e delle altre donne e costruendo insieme ai docenti  una scuola che fa la differenza e che  assolve al suo più grande ed arduo compito: educare e dare forma.

 L’auditorium del plesso “Giuliani”, teatro della manifestazione , sarà abbellito con i lavori grafici e pittorici  degli alunni e delle alunne, raffiguranti Malala Yousafzai, Premio Nobel per la Pace nel 2014 «per la sua lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini e le bambine all’istruzione», e  Sonia Delaunay, straordinaria pittrice e creatrice di uno stile moderno agli inizi del XX secolo e prima donna che prese parte ad una Retrospettiva d’arte al Museo del Louvre a Parigi. La sua eredità promuove un’attenzione particolare verso l’abolizione delle differenze di genere nell’arte e verso la difesa della pari tecnica tra uomini e donne in un settore dominato dagli uomini.

Attraverso la pluralità di linguaggi e di forme espressive la Scuola vuole “lasciare un segno” negli alunni e nelle alunne affinché siano capaci di relazioni responsabili e mature e rendano le donne capaci di essere e di pensare, liberandole da stereotipi che per secoli le hanno relegate ai margini della vita sociale.

Nella seconda parte della mattinata, dopo i saluti del dirigente scolastico, prof. Pietro Loconte, seguiranno gli interventi dell’assessora alla Cultura del Comune di Vieste, dott.ssa Graziamaria Starace, dell’avvocata Angela Masi, Centro antiviolenza Antonietta Caruso e consigliera del progetto regionale “Dalla loro parte” e della dott.ssa Mariantonietta Chiara Sciannamè , Esperta di comunicazione e di linguaggio di genere.

Prof.ssa Maria Eleonora Mafrolla

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