VIESTE – Mercatino e parcheggi: Forza Italia e Lega contestano l’Amministrazione comunale
Caro sindaco,
Le confessiamo che la Sua risposta in occasione del consiglio comunale ci ha lasciato a dir poco basiti anche in considerazione del fatto che è intervenuta a più di 10 giorni.
L articolo sul mercatino è stato diramato con toni eleganti ed in un’ ottica di collaborazione unicamente per il bene della nostra città. Tant è che voleva proporre delle iniziative , nel rispetto delle norme igieniche e della legge ivi prevista, in quell area che non è decollata come si sperava, pure confermato da LeI visto che volete cambiarne la destinazione.
Più che basiti poi ci ha lasciatI la ripetuta affermazione circa l estinzione dei partiti che hanno diramato il comunicato ricordandoLe che si tratta di partiti che oggi governano l Italia, se poi si riferivi alla presenza sul territorio Le rammentiamo che meno di un anno fa i tre partiti “ ESTINTI “ con l on. Giandiego Gatta hanno preso il doppio dei consensi del candidato del P D tanto caro alla Sua amministrazione.
In ultimo, caro sindaco non sempre chi non paga una tassa o una multa è un furbetto o uno dedito all illegalità, può essere che capiti di trovarsi in situazioni di oggetive difficoltà economiche e se poi una legge statale gli consente di rimettersi in regola non vedo perché si debba vergognare.
FORZA ITALIA – VIESTE
LEGA/Parcheggi a Vieste. Nota dolente della regina del turismo pugliese. Con varie determine e modifiche nel tempo Vieste è diventata un feudo dal punto di vista dei parcheggi. Pensare che un turista debba pagare 10 euro al giorno e 2 euro all’ora durante il periodo estivo nella maggioranza delle strade, che la zona Castello come altre sia diventata ZTL, mette in rilievo, ancora una volta, la scarsa sensibilità dell’Amministrazione nei confronti del caroprezzi e della stessa economia su cui la cittadina di Vieste si regge: il turismo. Considerando che l’abbonamento settimanale sulle strisce blu (quando il parcheggio si trova) costa 50 euro, quindicinale 90 e mensile 150 per i non residenti, con alcune piccole deroghe per chi è proprietario di appartamento o abbia attività, non corregge il quadro già descritto, né avvantaggia chi ha una seconda casa a livello pratico. Se poi si aggiunge che esiste un abbonamento annuale per i residenti, e che praticamente sotto ogni condominio o zona una volta residenziale esistono strisce blu e antiestetiche quanto ingombranti colonnine, si comprende che alcune istanze messe in campo in questi anni dalla giovane amministrazione non fanno i conti con i tempi, il post-pandemia, le innumerevoli conseguenze legate alle questioni politico-economiche europee ed extraeuropee. Esiste una deroga per i centri ad alta densità turistica, è vero. Ma qui si tratta di strategia, sensibilità e non solo di astratto rispetto della norma, come anche in questi giorni è stato messo in rilievo dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture. A Vieste serve respiro e non solo per i molti turisti che affollano le nostre strade e i nostri villaggi, ahimè in questi giorni ulteriormente martoriati dagli incendi. Servono parcheggi liberi o quote di parcheggi liberi. Non è possibile che i controlli si dirigano esclusivamente sulle multe stradali e in più la spesa del turista si aggravi con un’imposta di soggiorno che, per una famiglia di 4 persone, arriva in media per 10 giorni a 100 euro. I partiti “estinti” (ndr. il Centro-destra), come sono stati definiti poco rispettosamente in seduta comunale dal Sindaco, con toni più da signoria feudale, che non da istituzione democratica, vedono, osservano, criticano, si oppongono (come in democrazia avviene) a questo modo di fare e alle mancanze rilevate. Per fare turismo, politica e ottimizzare decisioni a volte servono umiltà e silenzio. “Le cose belle hanno un passo lento” (A. Cuomo).
Responsabile Comunicazione Lega Vieste Lucia Zito