VIESTE – Sulla sanità Giandiego Gatta “interroga” il ministro della salute
In merito alla situazione sanitaria sul Gargano, e in particolare a Vieste, l’on. Giandiego Gatta (FI), ha presentato una interrogazione “a risposta orale” al Ministro della Salute. Di seguito, il testo dell’interpellanza:
“Premesso che:
il Gargano è un’area geografica della provincia di Foggia dalle particolari caratteristiche orografiche e carenze infrastrutturali, che la rendono estremamente disagiata sul piano della viabilità e mobilità;
in tale area vi sono comuni a forte vocazione turistica (nel periodo estivo, nella sola Vieste si registrano oltre 2 milioni di presenze);
negli anni, la regione Puglia, nonostante le difficoltà del territorio e la forte pressione antropica specie nei periodi estivi, ha operato una serie di tagli al servizio sanitario tali da compromettere l’efficace assistenza agli utenti;
i tagli in questione concorrono, a giudizio dell’interrogante, a rendere non sicura la risposta in alcune strutture. Si pensi che a Manfredonia, «Porta del Gargano», nel pronto soccorso del nosocomio cittadino (che serve un comprensorio di quasi centomila unità, vale a dire la popolazione della stessa città, oltre che di Zapponeta, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Vieste), vi è scarsità di anestesisti nei giorni festivi, nelle ore notturne e sovente anche nel pomeriggio;
a Vieste, poi, è in atto un vero e proprio smantellamento del servizio sanitario: non ci sono più laboratori di analisi e sono state chiuse numerose attività poliambulatoriali, nonostante vi siano locali idonei ad ospitarle. Sempre nel suddetto centro garganico, capitale del turismo in Puglia, si paventa la chiusura del punto di primo intervento, con gravissima carenza di personale medico sia nel predetto punto di primo intervento che nel servizio del 118;
date le condizioni della rete stradale e del territorio, risulta particolarmente difficoltoso raggiungere da Vieste gli ospedali più vicini (Manfredonia e San Giovanni Rotondo) per accedere ai servizi sanitari, con gravissimi disagi e rischi per la salute e la vita degli utenti;
in molti distretti sanitari, i livelli essenziali di assistenza, da cui si misura l’efficienza del servizio sanitario regionale, non possono essere erogati e garantiti; pertanto, risulta elevata la mobilità passiva sia in ambito regionale, da provincia a provincia, che in ambito extra-regionale, con il conseguente aggravio del bilancio della regione Puglia –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dello stato del servizio sanitario in provincia di Foggia, segnatamente dell’area garganica, e se intenda assumere iniziative di competenza al fine di tutelare il diritto alla salute dei cittadini”.
Giandiego Gatta – Deputato della Repubblica