Ci saranno anche quelli in bicicletta e quelli in divisa storica. Al raduno regionale dei bersaglieri che prenderà il via domani a Vieste in occasione della inaugurazione della sede locale dell’Associazione nazionale bersaglieri d’Italia.
Sarà, dunque, un week-end di festa per Vieste che sta tentando di destagionalizzare il settore trainante della sua economia, vale a dire quello turistico, con una serie di eventi organizzati per i fine settimana. La nostra cittadina, infatti, da domani sarà invasa dai cappelli piumati provenienti da tutta la Puglia. Una bella e lodevole iniziativa che arricchisce ancora più il panorama dell’associazionismo viestano, che vede operare molti sodalizi in vari campi, dal volontariato allo sport, dalla cultura al giornalismo, dal sociale al tempo libero. Una variegata gamma di operatori a servizio della città, che andrebbero maggiormente tutelati e sostenuti.
La costituenda associazione viestana dei bersaglieri, presieduta da Francesco Desimio, sarà intitolata al massimo rappresentante del corpo che Vieste ha espresso, vale a dire il Gen. Michele Bosco, vanto e lustro per la cittadina. Per l’occasione, i soci dell’associazione (in particolare i fratelli gemelli Mastromatteo) hanno organizzato un raduno regionale, per cui giungeranno in città i rappresentati delle varie associazioni bersaglieri di Puglia e la fanfara della sede di Orsara di Puglia che allieterà la due giorni insieme con la fanfara, composta da venti elementi, appositamente costituitasi a Vieste con l’Associazione, e che si esibirà per la prima volta proprio in questa circostanza.
Il raduno, particolarmente atteso, vedrà, come detto, anche la partecipazione del “Gruppo storico dei bersaglieri”, i cui membri indosseranno la divisa d’epoca, e una pattuglia in bicicletta, anche questa tipica dei bersaglieri d’altri tempi. In rappresentanza della componente militare del corpo, sarà presenzierà al raduno il colonnello Franco Di Marmo, comandante del 7° Reggimento bersaglieri.
Nutrito il programma della due giorni dedicati ai cappelli piumati. Nel pomeriggio di domani, sabato, dopo il corteo previsto per le 17 sul viale XXIV Maggio, avrà luogo la celebrazione della messa nella chiesa di san Giuseppe operaio, per la benedizione del labaro con la preghiera del bersagliere. Quindi l’alzabandiera al monumento ai Caduti su corso Fazzini e il concerto delle fanfare nei giardini pubblici. Domenica in mattinata, alle 9:00, avrà luogo l’omaggio al Gen. Michele Bosco alla sua tomba nel cimitero comunale, quindi il corteo per le vie principali cittadine, gli onori ai Caduti e l’inaugurazione della sede dell’associazione, in via Deputato Petrone. In chiusura, dopo mezzogiorno, sul viale Marinai d’Italia, ci sarà il saluto dei bersaglieri col tipico “passo di corsa” e il concerto finale nei giardini di Marina piccola.