Mauro Clemente accusa: “Il sindaco-Viesteseitu ha decretato la fine del porto turistico”
Il silenzio del Sindaco sul Porto Turistico di Vieste non può essere accettato.
L’importante infrastruttura ultimata circa dieci anni fa è costata quasi 15 milioni di euro, in parte con contributi pubblici e per un terzo con il sacrificio dei Viestani.
Il cambio dell’Amministrazione non ha dato impulso ad una azione programmatica di rilancio del Porto Turistico. Infatti, il bilancio del Comune di Vieste – anche se obbligatorio – non riporta volutamente gli obiettivi gestionali a cui doveva tendere nel 2016 la società partecipata AURORA – Porto Turistico di Vieste SpA.
Questa misura di programmazione, necessaria per verificare il raggiungimento degli obiettivi da parte degli amministratori nominati dal Comune, è prevista anche dal Regolamento comunale del Sistema dei Controlli Interni, che all’art.18 prevede i seguenti controlli sulla società partecipata AURORA – Porto Turistico di Vieste SpA:
1.Per l’effettuazione del controllo sulla società partecipata AURORA, il Comune definisce preventivamente, nella Relazione Previsionale e Programmatica, gli obiettivi gestionali a cui deve tendere la società.
2.Alla società soggetta ai controlli del presente articolo sono richieste le previsioni in ordine all’andamento economico e alle performance, oltre a report periodici sull’andamento della gestione.
- L’organo di controllo interno, individuato nel dirigente del settore economico-finanziario, sulla base degli elementi ricevuti, redige almeno un report infrannuale che viene trasmesso al Sindaco, alla Giunta e ai consiglieri comunali.
Gli adempimenti e le attività previsti dalla normativa e dai regolamenti vigenti non sono stati adempiuti da questa amministrazione, che, senza dire nulla a nessuno ha concordato con la Regione Puglia la fine del Porto Turistico di Vieste.
Con richiesta ufficiale del 19 dicembre e sollecito del 21 dicembre abbiamo presentato una richiesta urgente di documenti (cfr. allegato) priva di riscontro.
Il nostro gruppo consiliare non ha ricevuto dal Sindaco alcun atto richiesto, ivi compreso il provvedimento di decadenza, né ha potuto visionare la documentazione richiesta, nonostante al consigliere comunale spetti per legge il diritto di controllo sugli atti del Comune e delle società partecipate.
L’atto definitivo di decadenza (cfr. allegato) è stato emesso Dal Servizio Demanio Marittimo della Regione Puglia il 28.10.2016 a seguito di procedimento avviato l’1.08.2016, ma nulla è stato discusso in Consiglio comunale anche se gli indirizzi di gestione delle società partecipate sono attributi alla competenza esclusiva del consiglio comunale.
Il Sindaco – ViesteSeiTu ha deciso il fallimento del Porto Turistico per Te senza interpellarti. ViesteNonSeiTu.
Mauro Clemente – Consigliere comunale lista “Clemente Sindaco SI!”