Torna a scorrere sangue violento a Vieste dove questa sera è stato assassinato un altro giovane.
Si tratta di Vincenzo Vescera, 32 anni, viestano, ucciso sotto la propria abitazione, in via San Nicola di Myra, alle spalle della chiesa parrocchiale di Gesù Buon Pastore, ad un paio di centinaia di metri dalla sede della tenenza dei carabinieri e della polizia stradale. Secondo quanto fino al momento è stato possibile ricostruire, Vescera stava rientrando nella propria abitazione a piedi quando sarebbe stato avvicinando dal killer (o dai killers) che avrebbe fatto fuoco senza esitazione uccidendolo sul colpo. L’autore, o gli autori, dell’efferato delitto, si sarebbe allontanato immediatamente, non si sa se a piedi o in auto, facendo perdere le tracce. Utile saranno le registrazioni delle telecamere installate in zona che potrebbero fornire utili elementi ai carabinieri, giunti sul posto subito dopo, anche perché richiamati dagli spari.
Il tutto è accaduto intorno alle 21. Inutile l’arrivo di una ambulanza del 118 i cui sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il cadavere è rimasto a terra, coperto da un lenzuolo, fino all’arrivo del medico legale, per essere poi trasportato presso l’obitorio del cimitero cittadino.
Vincenzo Vescera, da quanto si apprende, aveva a suo carico precedenti per reati contro la persona, reati contro il patrimonio e droga, ed era stato arrestato in altre occasioni.
Quello di stasera a Vieste è il primo omicidio del 2017 in Capitanata.