L’europarlamentare Elena Gentile interviene in merito alla questione del Punti di Pronto Intervento di Vieste: “Emiliano annuncia un impegno che non potrà mantenere”. “A seguito dell’approvazione del Piano di riordino ospedaliero e del Piano operativo tutti i punti di primo intervento cesseranno di operare e saranno sostituiti da postazioni del 118 – scrive in una nota l’on.Gentile – E se questa previsione rientra tra le prescrizioni del D.M.70/2015 è anche vero che lo stresso decreto ministeriale prevede in territori come quello del Gargano e quindi della città di Vieste la possibilità di realizzare Ospedali di comunità dotati persino di posti letto e dei servizi di diagnosi e cura. Così come opportunamente previsto per il presidio di Lucera a cui fa riferimento la popolazione dei Monti Dauni”.
“Continua, il candidato Emiliano – si legge ancora nella nota a firma dell’europarlamentare del PD – a non considerare coerentemente con quanto da Lui stesso previsto in atti ufficiali della Giunta Regionale, che il Gargano con i suoi agglomerati urbani e’ stato classificato come ” area interna” e quindi come territorio deprivato votato ad essere sede di “Ospedale di comunità. Comprendiamo le ragioni di Emiliano che è alla caccia di consensi, non comprendiamo, invece, il silenzio ossequioso del Sindaco della Città di Vieste che si accontenta di ospitare qualche manifestazione sportiva e non difende i suoi cittadini dalle mortificazioni subite nel recentissimo passato”.
“Ora – conclude l’on. Gentile – ci attendiamo l’annuncio di “soluzioni miracolose” anche per rispondere alla condanna a morte del porto turistico della città di mare più visitata della Puglia”.