«Tutti noi abbiamo il dono dell’immaginazione, è un dono necessario e prezioso che vi aiuta nella quotidianità». Parola di Stefano Benni, che così presenta il suo nuovo romanzo Prendiluna (Feltrinelli). Un’avventura popolata da tanti strani e stralunati personaggi – dalla vecchia maestra che dà il titolo al libro alla tribù dei Diecimici, fino agli angelici e forse matti Dolcino l’Eretico e Michele l’Arcangelo – e che portano il lettore in un mondo che forse è onirico, forse è realtà, che lo scrittore porta da oggi in giro per la Puglia.
Il primo appuntamento è stasera alle 21 a Vieste, da La Veleta bistrot (porto turistico, scalo molo sud), per la rassegna “Aperitivi letterari”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vieste. Domani Benni è al cortile di palazzo De Mari di Acquaviva delle Fonti (alle 20), il 5 scende ai giardini del consorzio di Rosa Marina (Ostuni) e il 6 è all’ex convento di Santa Chiara a Brindisi per la rassegna “Il segnalibro”