Nella tarda serata di ieri, nel corso delle attività istituzionali svolte in mare dalla motovedetta CP880 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, veniva sorpreso un peschereccio in attività di pesca a strascico entro le 6 miglia nautiche dalla costa garganica.
A carico del comandante dell’unità è stata elevata una sanzione amministrativa di € 4.000, oltre all’assegnazione di 6 punti alla propria licenza che, se cumulati, potrebbe determinare la
sospensione o la revoca. La pesca a strascico, in questo periodo, può essere effettuata solo oltre le 6 miglia dalla costa al fine di agevolare il ripopolamento del mare.