Torna in carcere, Marco Raduano, 32 anni, di Vieste, già sottoposto al regime della sorveglianza speciale. Dalle indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia, in collaborazione con quelli della Tenenza di Vieste, risulterebbe che l’uomo avrebbe minacciato più volte alcune persone vicine ad un clan rivale, tre già con precedenti ed uno incensurato. Secondo la ricostruzione dei carabinieri – così come reso noto in una nota stampa – Raduano avrebbe “terrorizzato” queste persone, che hanno poi denunciato i fatti, colpevoli, secondo l’accusato, di essersi presentati, ad esempio, in un esercizio commerciale senza la sua “autorizzazione”. Per il fatto, l’uomo è stato tratto in arresto su ordinanza di custodia cautelare e tradotto in carcere.