Vieste – Il valore della solidarietà, consegnate borse di studio nell’Ipssar Enrico Mattei
Gli alunni premiati: Innangi Desideria, Quacquarelli Francesco, Mykaliuk Vitalii, Langianese Alex, Iannoli Antonella, Mione Bruno, Bodinizzo Elena, Paolillo Antonio e Catalano Daniela
Sono ben quattro le borse di studio che vengono assegnate nell’Istituto professionale Enrico Mattei di Vieste.
Il 6 dicembre è stata assegnata la Borsa di studio Ottorino Manzionna, sagace imprenditore scomparso prematuramente . Per questo ambito sono stati premiati gli alunni che hanno avuto un percorso scolastico brillante conclusosi con un Esame di Stato degno del percorso
Gli alunni premiati sono stati tre:
Innangi Desideria
Quacquarelli Francesco
Mykaliuk Vitalii
Il 16 dicembre invece sono state assegnate altre due borse di studio : Salvatore Palumbo e Michela Ruggieri, il fil rouge che le unisce è la solidarietà . Salvatore Palumbo è stata una bella persona , i genitori dopo la sua morte avvenuta a causa della Distrofia muscolare , non si sono chiusi nel dolore ma hanno aperto il loro cuore dando un contributo ad alunni particolarmente sensibili nei riguardi dei propri compagni in difficoltà o a ragazzi diversamente abili. I ragazzi premiati sono stati i seguenti : Langianese Alex, Iannoli Antonella, Mione Bruno e Bodinizzo Elena .
Michela Ruggieri è stata una docente dell’Ipssar, la sua vita è stata vissuta all’insegna della solidarietà e dell’amore nei riguardi del prossimo. La famiglia, dopo la sua scomparsa , ha inteso finanziare una borsa di studio mirata ai convittori dell’anno, studenti del Convitto annesso all’Ipssar Mattei , che si sono particolarmente distinti per le loro doti umane nonché per il loro rendimento scolastico. Sono stati premiati Paolillo Antonio e Catalano Daniela provenienti rispettivamente da Andria e Foggia.
Il relatore di questa manifestazione è stato il prof. Michele Illiceto , autore di vari libri nonché docente di Filosofia presso il Liceo Aldo Moro di Manfredonia e la facoltà Teologica dell’Università di Bari .
Nella sua incisiva e pervasiva relazione ha evidenziato il ruolo dei giovani d’oggi, sempre più stanchi di vedere adulti “ maestri”, cioè coloro i quali insegnano senza dare l’esempio del loro insegnamento e quindi credibili. Ha aggiunto un notevole contributo , con una narrazione coinvolgente ,su quello che si intende per solidarietà . L’uomo solidale è colui che ha dentro l’altro e non si muove per pietismo , perché da ognuno noi riceviamo tanto. Ospiti in questa manifestazione sono stati alcuni degli ex alunni che hanno conseguito la borsa di studio negli anni precedenti .
Ultima , in ordine non di importanza ma in quanto “nata” solo a febbraio di questo anno ,è la borsa di Studio De Angelis. Quest’ultima ricorda un lungimirante imprenditore scomparso a poco più di 50 anni. Gli alunni prescelti sono quelli che di sono distinti nel percorso di qualifica e nell’alternanza Scuola/ lavoro .
Per concludere non posso che invitare gli alunni ad impegnarsi per raggiungere questi traguardi umani nonché didattici e professionali.